THE SMILING INSPIRATION OF NOODLES
15 marzo 2013 § Lascia un commento
“Tatami, quando mangi qualcosa di buono, sorridi proprio come una bambina” La cena degli addii di Ito Ogawa
Il viaggio, la curiosità, la ricerca creano l’ispirazione. Anche un viaggio molto breve può portarti molto lontano. Anche un semplice viaggio in metropolitana fino alla tua libreria preferita può catapultarti in un mondo esotico di profumi, gusti, spezie. Seduta sullo sgabellino della Hoepli ho scoperto il libro di cucina giapponese di casa di Harumi Kurihara, che mi ha colpita per la sua semplicità e la genuinità delle sue ricette, e che mi ha fatto tornare in mente, o meglio sulla lingua, quei gusti assaporati qualche anno fa nella terra del sol levante. E sfogliando le pagine, quei gusti non mi sono sembrati più così lontani, potevo ricrearli facilmente nella mia piccola cucina di casa. Non c’ho pensato due volte, ho portato il libro a casa con me (e non è stato l’unico, ma degli altri ne parlerò un’altra volta). In realtà prima di arrivare a casa, ho fatto una tappa in una pescheria in corso di Porta Romana 51, dove mi sono gustata un piatto di ostriche bretoni con un bicchiere di vermentino fresco, e mi sono interamente immersa nelle parole e nelle foto del libro. Si sa che in Giappone il cibo e la sua forma hanno un ruolo fondamentale nella vita della sua gente, nei ricordi, nelle relazioni, nei passaggi delle età, nell’amore. C’è sempre un fatto legato ad un particolare cibo, ad un particolare gusto o profumo che evoca momenti passati, felici e meno felici. C’è sempre un po’ di magia in quello che ci si porta alla bocca. La stessa magia che ti ispira e ti spinge a tagliare, affettare, impastare, mescolare, friggere, bollire, arrostire, per raggiungere quel momento in cui gusterai quel cibo e sul tuo viso sboccerà quel sorriso, quello di quando eri bambina.
NOODLES FREDDI CON DAIKON E MAIALE IN SALSA DI MISO
100 gr noodles soba secchi
100 gr daikon
150 ml salsa di soja
100 ml mirin
30 gr zucchero semolato
30 gr katsuobushi (fiocchi di pesce secchi)
alghe nori, cipollotto o porro
Per il maiale:
2 fettine di lonza di maiale
30 gr zenzero fresco
una bustina di miso
1 cucchiaio zucchero semolato
30 ml mirin
30 ml salsa di soja
Per i noodles, in un pentolino unite la salsa di soja, il mirin, lo zucchero e due bicchieri di acqua, e mettete a cuocere a fuoco medio. Quando inizia a bollire, aggiungere il katsuobushi e cuocere per 2/3 minuti. Togliere dal fuoco e far raffreddare, dopodiché filtrare la salsa. Nel frattempo metter a bollire dell’acqua in una pentola per i noodles e grattugiare il daikon.
Per il maiale, tagliare le fettine in 4, pelare e tagliare a fettine sottili lo zenzero. In una padella mettere il miso con 3 bicchieri di acqua, lo zucchero, il mirin, la salsa di soja e portare a ebollizione. Quando bolle, mettere la carne e lo zenzero, coprire con un coperchio, e lasciare cuocere finchè la salsa non si sarà rappresa.
Cuocete i noodles, scolateli e passateli sotto l’acqua fredda. Metteteli in una ciotola con il daikon grattugiato, il cipolloto o il porro tagliato a fettine sottili e le alghe nori tagliuzzate. Versate la salsa (che si chiama mentsuyu) con cura dal bordo della ciotola. Quella che avanza potete conservarla in una bottiglietta in frigorifero.
Nel frattempo la carne sarà cotta, mettete le fettine di maiale in una ciotola e cospargetevi sopra la salsa. E sorridete.
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